laboratorio permanente

BURIDDA


DISORDERDRAMA

LSOA BURIDDA

Il Buridda è un Laboratorio Sociale Occupato e Autogestito. 

Il collettivo nasce con l’occupazione di via Bertani (dal 2003 al 2014 data di sgombero da parte del Comune) e ad oggi è ancora attivo nello stabile del’ex Magistero. 

Il Buridda è sempre stato un luogo di sperimentazioni, aperto e attraversato da cambiamenti, attualmente esistono nello spazio: una serigrafia DIY, un birrificio artigianale, il Fablab Genova, un laboratorio di fotografia/camera oscura, una saletta musicale, una distro itinerante, un laboratorio di circo, un laboratorio artistico, un centro di documentazione una cucina popolare, una radio autogestita, il cinepop e altro. Lo spazio ospita da sempre moltissimi tipi di attività: laboratori, autoformazione, concerti, esposizioni, eventi enogastronomici, rappresentazioni teatrali e presentazione di libri, oltre a seguire molte vertenze cittadine nazionali ed internazionali.  

Oggi nel 2024 il Buridda è nuovamente in pericolo e sotto sgombero da parte dell’Università di Genova, che utilizzando la scusa dei soldi del PNRR, vuole liberarsi di qualsiasi visione critica rispetto alla linea dettata dall’amministrazione che ha come principale obbiettivo la trasformazione di Genova in una città vetrina. 

Occupare è una licenza po-etica nel grigiore cittadino”  

#Buriddavive 

DISORDERDRAMA

dDRAMA è un collettivo, nato nel 2003 e attivo dal 2000 sotto altri nomi. Dal gennaio 2009 il gruppo informale è diventato Associazione Culturale.

La principale attività è l’organizzazione di concerti di gruppi stranieri e italiani a Genova. Ha partecipato e vinto bandi e ha gestito (con altre associazioni) dal 2013 al 2018 l’Altrove – Teatro della Maddalena.

Negli anni ha portato avanti progetti quali la fanzine CMPST, il blog CMPSTR, l’agenda CMPSTARIO e la webradio GAZZARRA per monitorare e raccontare la produzione artistica genovese. Da anni ha un laboratorio di stampa in risograph e serigrafia col quale stampa i propri materiali di comunicazione e tanto altro.

spazio per una critica condivisa